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In un’era in cui la tecnologia pervade ogni aspetto della nostra vita quotidiana, non sorprende che le tecnologie innovative abbiano trovato applicazione anche nell’agricoltura e, in particolare, nella produzione di riso, rivoluzionando le modalità di produzione e lavorazione dei cibi che arrivano sulle nostre tavole.
Uno degli alimenti più diffusi e fondamentali per la dieta globale, il riso, non fa eccezione. Le innovazioni tecnologiche hanno infatti un impatto diretto e significativo sulla sua produzione, sulla sostenibilità e sulla qualità dei prodotti.
Le innovazioni tecnologiche hanno influito in modo importante sulla lavorazione del riso. L’automazione, per esempio, è un aspetto cardine nella filiera produttiva agricola e non di meno lo è nella produzione riso. Per la risicoltura, l’introduzione di sistemi che automatizzano la produzione ha comportato un significativo miglioramento in termini di efficienza ed efficacia delle fasi di semina e raccolta.
I macchinari, infatti, sono in grado di seminare e raccogliere il riso con precisione millimetrica, riducendo al minimo il margine di errore e garantendo un processo più uniforme e controllato.
Oltre all’automazione, un aspetto centrale dell’innovazione nel settore agricolo è rappresentato dall’uso di tecnologie di precisione, che consentono di soddisfare esigenze specifiche dei clienti. Questo elemento risulta particolarmente rilevante nel contesto B2B, dove la capacità di personalizzare prodotti e servizi può fare la differenza. Mundi Riso è un esempio eccellente di come l’applicazione di queste tecnologie consenta la creazione di un riso “su misura” per ogni cliente.
Il processo di personalizzazione inizia con una fase di analisi e studio condotta da un team di esperti. In questa fase si valutano diverse varietà di riso per identificare quelle più adatte a specifiche applicazioni, considerando le uniche caratteristiche di ciascuna varietà. Ciò ha dato vita, per esempio, alla linea New Kenji, un riso per sushi di altissima qualità, prodotto con varietà italiane.
Una volta scelta la varietà di riso più appropriata, il processo di lavorazione viene personalizzato in base alle esigenze specifiche del cliente. Questo può risultare in un prodotto finale che varia dal riso integrale al riso semi-lavorato, fino al riso raffinato. All’interno di queste categorie, si applicano anche diversi gradi di lavorazione per rispondere ancora più precisamente alle richieste del cliente.
L’uso di macchinari avanzati e tecnologie innovative è fondamentale in tutto questo processo. Pulitori di ultima generazione, metal detector, magneti e macchine per la rimozione delle pietre assicurano la sicurezza e la purezza del prodotto fin dall’inizio.
Successivamente, le selezionatrici ottiche di ultima generazione e i rilevatori a raggi X vengono utilizzati lungo tutto il processo di lavorazione per monitorare e garantire costantemente la qualità del prodotto. Questa combinazione di tecnologie all’avanguardia e attenzione alla personalizzazione consente a Mundi Riso di offrire un prodotto di riso su misura di alta qualità, in grado di soddisfare le più svariate esigenze dei clienti.
Il processo di trasformazione del riso è un percorso complesso e articolato, che va dalla decorticazione alla selezione finale. Ciascuna di queste fasi ha un ruolo fondamentale per garantire la qualità del prodotto finale. Mundi Riso ha saputo implementare tecnologie all’avanguardia che rendono ogni fase del ciclo di lavorazione più efficiente e accurata.
La pulitura della materia prima in ingresso rappresenta il primo stadio di questo processo. Attraverso l’uso di tarare specifiche coadiuvate da una corretta spirazione, il risone viene pulito da paglie, altri semi e parte di possibili corpi estranei. A seguire, una macchina aspirante a bassa pressione viene utilizzata per separare e rimuovere ulteriormente la gluma dal chicco di riso.
La seconda fase è quella definita sbramatura, nella quale dei rulli rotanti a velocità diverse eliminano la lolla dal chicco di riso. Questo metodo, che garantisce un’efficienza del 90%, evidenzia come l’uso di mezzi tecnologici possa portare a risultati migliori rispetto a quelli ottenuti con i processi tradizionali.
La porzione restante, pari al 10% e considerata non idonea al consumo in questa fase, viene separata dal riso decorticato mediante un separatore paddy. In questo processo, il risone viene fatto scivolare su un piano inclinato di lamiera: i chicchi, urtando contro le pareti laterali, vengono separati in base alla loro massa. Il riso decorticato, più pesante, viene spinto in basso, mentre il risone viene indirizzato verso un ulteriore processo di decorticazione.
In base al prodotto finito da realizzare, per i processi di semi-lavorato e di raffinato, il riso integrale passa all’interno di macchine sbiancatrici. Queste macchine lavorano a pietra: il riso passa all’interno di un cono e tramite il processo di “sfregamento sulla pietra” si elimina la parte grassa del granello, denominata pula.
Possono esistere diversi passaggi di raffinazione in base al grado di lavorazione e alle specifiche del cliente.
La spietratura rappresenta un altro passaggio fondamentale del processo di lavorazione. Infatti, durante l’operazione di trebbiatura, che si svolge a stretto contatto con il terreno, può accadere che vengano raccolte piccole pietre insieme al risone.
Se in passato questa contaminazione era tollerata, oggi le richieste del mercato rendono indispensabile eliminare qualsiasi traccia di sassolini dal prodotto finale. Pertanto, il riso semi-integrale è sottoposto a un processo durante il quale il prodotto entra per gravità in una tramoggia dosatrice e viene uniformemente distribuito su tutta la sua larghezza.
Il prodotto scende poi su un setaccio e una forza vibrante con una combinazione di un flusso d’aria separa i corpi pesanti che andranno verso l’alto, mentre il prodotto scende verso il basso.
Questo macchinario è presente sia in fase di decorticazione primaria (quindi su riso integrale) che sul prodotto finito, prima di passare dalle selezionatrici ottiche.
Infine, la selezione ottica rappresenta l’ultimo step del processo di lavorazione. Questa fase consente di scartare i chicchi di riso che presentano difetti estetici, garantendo un prodotto finale di alta qualità. I chicchi scartati non vengono però sprecati, ma vengono reindirizzati per la produzione di farina di riso.
Grazie all’adozione di queste tecnologie innovative, Mundi Riso riesce a ottimizzare ogni fase del processo di lavorazione del riso, garantendo un prodotto finale di alta qualità e personalizzato in base alle esigenze specifiche dei clienti.
Società italiana appartenente interamente al Gruppo Spagnolo Ebro Foods, primo gruppo agroalimentare in Spagna, leader mondiale nel settore riso e secondo nel settore pasta, vanta una gamma di oltre 60 marchi distribuiti in tutto il mondo.
Mundi Riso S.r.l.
Via Camillo De Rossi, 14
13100 Vercelli
Tel. +39 0161 28 28 28
Fax: +39 0161 21 33 65
