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Tendenze alimentari 2024: che ruolo avrà il riso

Mundiriso tendenze alimentari 2024. Una padella con riso e verdure

Tra prezzi fluttuanti, incertezze economiche e l’emergere di nuove sensibilità nei confronti di temi come la sostenibilità, il benessere e l’alimentazione plant-based, per le aziende che operano nel settore del food è di fondamentale importanza capire quali saranno le tendenze alimentari che guideranno le scelte dei consumatori nel 2024. Il panorama è in rapida evoluzione, con consumatori sempre più attenti all’impatto ambientale e alla qualità di ciò che portano in tavola.

Una delle principali fonti a cui guardare per rispondere a queste domande è il Global Food and Drink Trends di Mintel, che ogni anno traccia le tendenze future nel mercato alimentare. Per il 2024, Mintel ha identificato tre mega-tendenze che si sviluppano attorno a sette driver chiave: benessere, vicinanza, tecnologia, diritti, identità, valore ed esperienze. Accanto a questi filoni principali, però, si delineano anche altri importanti elementi, come la crescente domanda di prodotti biologici, a km zero e rispettosi dell’ambiente, oltre al crescente interesse verso diete plant-based e senza glutine.
In questo scenario in continua evoluzione, il riso potrebbe ritagliarsi un ruolo di primo piano, grazie alle sue caratteristiche di alimento salutare, sostenibile e ampiamente declinabile in preparazioni prive di derivati animali.

Le tendenze alimentari indicate da Mintel

La prima tendenza identificata dallo studio di Mintel è chiamata “Trust the process” (Fidarsi del processo). In un’era in cui la fiducia dei consumatori nei confronti dei brand è una risorsa preziosa, l’attenzione si sposta sui processi di lavorazione degli alimenti. I consumatori vogliono essere informati e comprendere come selezionare cibi e bevande in base ai metodi di produzione utilizzati. Ad esempio, secondo Mintel, crescerà la domanda di carne e latticini plant-based, rendendo centrali i processi di elaborazione nel guidare le scelte d’acquisto.

Allo stesso modo, processi particolari come la macinazione a pietra o la spremitura a freddo conferiranno valore aggiunto ai prodotti, ma al contempo spingeranno i clienti a voler saperne di più per capire se ne vale la pena l’eventuale sovrapprezzo. Il 47% degli acquirenti di frutta e verdura statunitensi, ad esempio, ritiene che i prodotti trasformati come la frutta pretagliata o le conserve di verdura possano essere un buon sostituto dei prodotti freschi. Mentre il 47% dei consumatori thailandesi, il 32% dei canadesi e il 33% degli irlandesi apprezzano qualsiasi alimento che li aiuti ad aumentare l’assunzione di frutta e verdura.

L’invecchiamento della popolazione e la sua influenza sul mercato alimentare

La seconda mega-tendenza individuata da Mintel è “Age Reframed” (L’età ridefinita). Con l’invecchiamento della Generazione X, ci si attende uno sguardo rinnovato sul processo di invecchiamento, sfatando gli stigmi del passato che vedevano la vecchiaia come una malattia e concentrandosi, invece, sulla prevenzione e sul mantenimento della salute. Questo aprirà le porte a nuovi prodotti alimentari studiati per stili di vita alternativi e non più monodirezionali come un tempo.

Il focus della ricerca e sviluppo si sposterà su alimenti funzionali per prevenire disturbi come l’artrite e i dolori reumatici, cibi energetici e proposte che favoriscano il rilassamento e un sonno ristoratore. Con l’allungarsi della vita media, molti di questi “nuovi anziani” saranno anche i caregiver e i decision maker per gli acquisti alimentari destinati ai loro genitori anziani. Brand e aziende dovranno ripensare le informazioni da fornire per guidare al meglio queste nuove esigenze dei consumatori.

La comodità dei prodotti alimentari diventa una tendenza

La terza mega-tendenza individuata da Mintel è “Eating Optimised” (Alimentazione ottimizzata), incentrata sul concetto di convenience, ovvero la comodità e la facilità d’uso dei prodotti alimentari. In questo ambito, la tecnologia giocherà un ruolo fondamentale nella pianificazione, organizzazione e acquisto del cibo, così come nella gestione dei pasti.

Questo suggerisce soluzioni interessanti per i produttori: ad esempio, l’intelligenza artificiale potrebbe fornire ricette creative per variare il consumo di determinati ingredienti e rompere la monotonia. Oppure si potrebbero studiare confezioni intelligenti che ottimizzino i tempi di preparazione o la conservazione.

Il ruolo del riso nelle tendenze alimentari per il 2024

Nello scenario individuato dallo studio di Mintel, il riso potrebbe ritagliarsi un ruolo di primo piano.

Prima di tutto, si tratta di un prodotto vegetale perfettamente integrabile in una dieta plant-based. Ma c’è di più: come alimento salutare, facilmente digeribile e adatto alle esigenze nutrizionali della popolazione anziana, rappresenta una soluzione ideale per un pubblico di consumatori sempre più avanti non l’età.

Varietà integrali o lavorazioni specifiche come la macinazione a pietra potrebbero essere apprezzate per preservare al massimo le proprietà del riso. Inoltre, si potrebbero studiare arricchimenti o preparazioni mirate ad affrontare problematiche legate all’età, come l’aggiunta di fibre o ingredienti antinfiammatori. Il riso rappresenta un’ottima base versatile su cui lavorare per creare prodotti alimentari funzionali e facilmente integrabili nella dieta degli anziani.

Grazie alla crescente popolarità del food delivery, il riso rappresenta un ingrediente ideale per piatti da asporto in relazione alla sua versatilità e capacità di mantenersi ben caldo/freddo.

Inoltre, se, come è emerso, da un lato i consumatori desiderano maggiore convenienza, dall’altro non vogliono rinunciare al gusto e alla qualità, le possibilità offerte dal riso sono numerose: non solo risulta comodo da preparare, ma anche da abbinare a numerosi piatti. Già ampiamente utilizzato nei piatti pronti e nel settore della ristorazione, il riso potrebbe beneficiare di ulteriori innovazioni per aumentarne la praticità.

Perché il riso è una soluzione alimentare interessante

Oltre alle tre mega-tendenze individuate da Mintel, il riso sembra ben posizionato anche per cavalcare altre importanti tendenze nel panorama alimentare del 2024. In primis, l’attenzione sempre crescente verso la sostenibilità e il rispetto dell’ambiente potrebbe favorire il consumo di riso biologico e a km zero, rispondendo alla richiesta di prodotti genuini, tracciabili e a basso impatto ambientale.

In secondo luogo, con il diffondersi delle diete plant-based e senza glutine, il riso potrebbe essere riscoperto come valida alternativa alle proteine animali e ai cereali contenenti glutine. Già oggi esistono ricette di “riso-burger” vegetali o dolci a base di farina di riso, ma l’innovazione in questo campo potrebbe esplodere per soddisfare la crescente domanda.

Infine, non va sottovalutata la tendenza estetica legata al cibo, con i piatti che diventano vere e proprie opere d’arte da condividere sui social. Il riso, con le sue molteplici varietà dai colori e forme differenti, potrebbe prestarsi a infinite rivisitazioni creative e presentazioni d’impatto in linea con la mania del food aesthetic.