Quando si parla di risotti all’italiana, il riso Arborio è senza dubbio uno dei protagonisti più riconoscibili. Con la sua inconfondibile cremosità e la capacità di assorbire sapori e aromi, l’Arborio rappresenta una delle varietà di riso più amate nella cucina del nostro Paese. Coltivato principalmente nella Pianura Padana, tra Piemonte e Lombardia, è uno dei risi più diffusi anche all’estero grazie alla sua versatilità e affidabilità sui fornelli. In questo approfondimento scopriremo le caratteristiche di questa varietà, come si comporta in cottura e quali ricette valorizzano al meglio il suo profilo.
Il riso Arborio fa parte della varietà Japonica ed è facilmente riconoscibile per i suoi chicchi grandi, tondeggianti e perlati. Il nome deriva dal comune di Arborio, in provincia di Vercelli, dove questa varietà ha origine e dove ancora oggi viene ampiamente coltivata. Rispetto ad altre varietà, l’Arborio contiene una percentuale relativamente bassa di amilosio, il che lo rende naturalmente più cremoso una volta cotto.
Dal punto di vista nutrizionale, 100 grammi di riso Arborio apportano circa 350 kcal. Contiene per la maggior parte carboidrati, di cui solo una minima parte sotto forma di zuccheri. I grassi sono quasi assenti, mentre le fibre si attestano intorno all’1,4%. Importante la quota di proteine, a differenza del contenuto di sale, che è trascurabile. Questo profilo nutrizionale rende l’Arborio un alimento energetico ma leggero, perfetto come base per piatti completi dal punto di vista nutrizionale se abbinati a legumi, verdure o fonti proteiche.
Inoltre, il riso Arborio è naturalmente privo di glutine, quindi adatto a chi segue una dieta celiaca o gluten free. Il suo basso contenuto di grassi e l’assenza di colesterolo lo rendono una scelta interessante anche per chi segue un’alimentazione equilibrata e a basso contenuto di grassi.
Il riso Arborio è particolarmente apprezzato per il suo comportamento durante la cottura. I suoi chicchi rilasciano una quantità significativa di amido, dando vita a risotti morbidi e cremosi. Al tempo stesso, grazie alla sua struttura compatta, il chicco mantiene un cuore leggermente al dente, offrendo una consistenza ideale per le preparazioni più raffinate.
Una caratteristica interessante è la capacità dell’Arborio di assorbire bene i liquidi e gli aromi. Questo significa che ogni chicco diventa veicolo del gusto, amalgamandosi perfettamente con il brodo, il vino, le spezie e tutti gli altri ingredienti del piatto. Tuttavia, a differenza del Carnaroli, l’Arborio ha una resistenza alla cottura leggermente inferiore: richiede quindi una maggiore attenzione per evitare che scuocia.
Il tempo medio di cottura è di circa 15-18 minuti, e come ogni risotto che si rispetti, necessita di una costante mantecatura e mescolatura per ottenere la giusta consistenza. La cremosità finale è una delle sue firme distintive.
Il riso Arborio si presta in maniera eccellente a tutte le preparazioni tipiche della cucina italiana, in particolare ai risotti classici e ai piatti della domenica. Una delle ricette più semplici e apprezzate è il risotto al parmigiano, in cui pochi ingredienti di alta qualità vengono esaltati dal gusto rotondo e dalla consistenza avvolgente del riso.
Un’altra ricetta iconica è il risotto alla milanese, preparato con zafferano e, talvolta, con l’aggiunta di midollo di bue. L’Arborio, con la sua cremosità naturale, è perfetto per raccogliere il colore dorato e il sapore intenso di questa preparazione tradizionale.
Tra le varianti più gustose, troviamo il risotto ai funghi porcini, il risotto alla zucca o il risotto al radicchio e noci. L’Arborio è anche una scelta eccellente per preparazioni al forno come i timballi di riso o per realizzare gli arancini, grazie alla sua capacità di legarsi bene durante la cottura.
Per chi ama sperimentare con la cucina vegetariana o vegana, l’Arborio può essere abbinato a ingredienti vegetali di stagione, creando piatti ricchi e bilanciati, come un risotto con cavolfiore e curcuma, oppure con asparagi e limone.
Consapevole dell’importanza delle tradizioni culinarie italiane e volendo rispondere alla richiesta di prodotti adatti anche al consumo domestico, Mundi Riso ha lanciato la linea “A Tavola”, pensata per portare nelle cucine degli italiani un riso di alta qualità, selezionato con la stessa cura che l’azienda riserva al suo core business, ossia ai prodotti destinati al mercato professionale.
La linea comprende due referenze: una dedicata al “re dei risi”, il Carnaroli, e una di riso Arborio, perfetta per chi desidera cucinare risotti cremosi e piatti della tradizione con materie prime eccellenti. Disponibile in vari formati, dal mezzo chilo fino al sacco da 10 kg, il riso Arborio “A Tavola” rappresenta la sintesi tra qualità, praticità e rispetto delle aspettative del consumatore moderno.
Mundi Riso seleziona i chicchi migliori, li lavora con tecnologie all’avanguardia e li confeziona in Italia, garantendo tracciabilità, sicurezza e un sapore autentico. Con la linea “A Tavola”, ogni risotto diventa un momento speciale, un modo per riscoprire la ricchezza della nostra cucina, a partire da un ingrediente semplice ma straordinario, come il riso Arborio.