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Le nuove tendenze nella ricerca sulla produzione di riso

ricerca e innovazione nella risicoltura

Nel contesto della produzione di riso, le recenti tendenze nella ricerca scientifica stanno aprendo nuove frontiere. Queste innovazioni sono guidate da una crescente necessità di rispondere a sfide globali come i cambiamenti climatici, la sicurezza alimentare e la sostenibilità ambientale.

La ricerca e l’innovazione nella risicoltura si stanno concentrando sul miglioramento genetico del riso per aumentarne la resa, la resistenza a malattie e parassiti e la tolleranza a sfide ambientali come la siccità o la salinità del suolo. Un aspetto rilevante di questi studi è l’uso delle cosiddette Tecniche di Evoluzione Assistita (TEA), che permettono modifiche mirate al genoma delle piante. Queste tecniche offrono la possibilità di accelerare il processo di miglioramento delle varietà di riso, superando i limiti del miglioramento genetico tradizionale.

Tecniche di evoluzione assistita: che cosa sono

Le Tecniche di Evoluzione Assistita (TEA) rappresentano un’avanguardia nella ricerca agronomica, specialmente nel contesto della produzione di riso. Diversamente dagli Organismi Geneticamente Modificati (OGM), che spesso incorporano geni di specie diverse attraverso la transgenesi, le TEA si basano su interventi mirati che potenziano o modificano geni già presenti nel genoma della pianta. Questo processo di riscrittura genetica è simile a un’accelerazione delle mutazioni naturali o della selezione che avviene tradizionalmente attraverso l’incrocio e la selezione in campo.

Il vantaggio principale delle TEA è la loro capacità di produrre varietà di riso con lecaratteristiche desiderate in maniera molto più rapida ed efficiente. Queste tecniche possono contribuire a creare piante che rispondono meglio agli stress ambientali, che utilizzano le risorse idriche e nutritive in modo più efficiente e che sono più resistenti a malattie e parassiti. Ciò significa un passo avanti significativo verso la sostenibilità in agricoltura, riducendo la necessità di interventi chimici e minimizzando l’impatto ambientale.

Un esempio concreto dell’applicazione delle TEA è lo sviluppo di varietà di riso capaci di tollerare livelli più alti di salinità nei suoli, una condizione che sta diventando sempre più comune a causa dei cambiamenti climatici e che può compromettere seriamente le rese delle coltivazioni tradizionali. Inoltre, le TEA non comportano l’introduzione di DNA esterno e per questo sono viste con un occhio più favorevole sia dalla normativa che dall’opinione pubblica, che spesso si dimostra reticente nei confronti degli OGM.

L’integrazione delle TEA nella ricerca e nella produzione di riso in Italia segna un passo importante verso un futuro agricolo che rispetta l’ambiente e si adatta alle sfide emergenti, mantenendo al contempo l’eccellenza e la varietà che caratterizzano il riso italiano.

Dai droni alla robotica: le altre innovazioni nella risicoltura

Le innovazioni tecnologiche e la ricerca nel settore agricolo non riguardano solo la genetica, quanto le tecniche e le attrezzature che possono essere utilizzate per le coltivazioni.

Tecnologie avanzate come il GPS, sensori IoT (Internet of Things), droni e immagini satellitari sono un esempio di come potrebbe essere l’agricoltura del futuro.

Agricoltura di precisione nella coltivazione del riso

L’adozione dell’agricoltura di precisione sta iniziando a rivoluzionare la coltivazione del riso in Italia, portando maggiore efficienza e sostenibilità. Questo approccio tecnologico utilizza sensori, droni e dati satellitari per monitorare accuratamente le colture, consentendo un uso più mirato di acqua e fertilizzanti. Grazie a questi strumenti, gli agricoltori possono identificare rapidamente le esigenze specifiche delle loro coltivazioni, riducendo gli sprechi e migliorando le rese.

I droni, pur con i vantaggi e gli svantaggi dell’adozione di questa tecnologia, offrono una visione dettagliata dello stato di salute delle piante, permettendo interventi tempestivi e localizzati.

Irrigazione intelligente contro siccità e cambiamenti climatici

La ricerca sull’irrigazione intelligente è un altro tema che sta emergendo sempre di più per ottimizzare l’uso dell’acqua. Questa innovazione si rivela particolarmente importante in un settore dove l’acqua è una risorsa fondamentale. L’irrigazione intelligente utilizza sistemi automatizzati e sensori per fornire acqua alle colture in modo preciso e controllato, adattandosi alle esigenze specifiche del terreno e delle piante.

Questi sistemi riducono significativamente il consumo idrico, un aspetto fondamentale in tempi di crescente scarsità d’acqua e preoccupazioni ambientali. Inoltre, l’ottimizzazione dell’irrigazione contribuisce a una migliore salute delle piante, riducendo il rischio di malattie legate a un’eccessiva umidità del suolo.

Robotica e automazione: la loro applicazione nel settore risicolo

La robotica e l’automazione sono degli altri aspetti molto importanti dell’innovazione tecnologica nel settore risicolo, in quanto permettono di introdurre metodi di produzione più efficienti e sostenibili.

Queste macchine avanzate assistono gli agricoltori in numerose operazioni, dalla semina alla gestione delle erbe infestanti, fino alla raccolta.

L’uso di robot e veicoli agricoli autonomi riduce la dipendenza dalla manodopera, una risorsa sempre più scarsa e costosa, e consente di ottimizzare i tempi e la qualità del lavoro. I robot possono lavorare in condizioni che sarebbero difficili o pericolose per gli esseri umani, come in terreni fangosi o durante periodi di caldo intenso. Inoltre, la loro precisione è impeccabile, riducendo gli sprechi e migliorando l’efficienza nell’uso di risorse come semi e prodotti fitosanitari.

Sebbene queste innovazioni abbiano degli aspetti particolarmente interessanti e vantaggiosi, non tutti sono convinti della loro applicazione e spesso la mancanza di una legislazione adeguata ostacola un utilizzo consapevole e fattivo della tecnologia stessa. Per questo la ricerca è ancora in corso con l’obiettivo di fornire le risposte adeguate ai dubbi e alle perplessità, al fine di trovare la soluzione migliore per le aziende, i lavoratori e l’ambiente.